La Rivelazione, una Via, una Verità: Cristo Gesù
"Scrivi dunque le cose che tu hai vedute, e quelle che sono, e quelle che saranno da ora innanzi; il misterio delle sette stelle, che tu hai vedute sopra la mia destra, e quello de' sette candellieri d'oro. Le sette stelle son gli angeli delle sette chiese; e i sette candellieri, che tu hai veduti, sono le sette chiese" (Apocalisse 1:19-20). La Rivelazione di Gesù Cristo a Giovanni rappresenta per la chiesa la conferma e la certezza della gloria, della vittoria e della fedeltà di Colui che porterà a compimento ogni promessa; "perchè la testimonianza di Gesù è lo spirito della profezia" (Apocalisse 19:10). Il mistero è un messaggio per la chiesa ancora di oggi. Il mistero è Cristo Gesù, "la Via, la Verità e la Vita". "E la Parola è stata fatta carne, ed è abitata fra noi (e noi abbiam contemplata la sua gloria, gloria, come dell'unigenito proceduto dal Padre), piena di grazia, e di verità" (Giovanni 1:14). Come in ogni tempo, anche in questo, ogni uomo vuole accreditare la propria verità; e così, anche in mezzo a noi, spesso sorgono, entrano e prosperano "altri evangeli", frutto di compromessi o di vanagloria personale. Ma la Via è una, la Verità è una: Cristo, senza il quale "nessuno viene al Padre" (Giovanni 14:15). Molti si dicono cristiani, parlano di Cristo ma in realtà non lo hanno mai incontrato, non lo hanno mai conosciuto e la Croce non ha mai trasformato radicalmente le loro vite. "Se voi perseverate nella mia Parola, voi sarete veramente miei discepoli; e conoscerete la verità, e la verità vi farà liberi" (Giovanni 8:31). Gli uomini veramente liberi sono la chiesa, coloro che hanno conosciuto veramente Cristo, uomini e donne che fanno parte del sacerdozio regale di Cristo, coloro che formano il Corpo di Cristo e ne sono la sposa. "E lo Spirito, e la sposa dicono: Vieni. Chi ode dica parimenti: Vieni. E chi ha sete, venga; e chi vuole, prenda in dono dell'acqua della vita" (Apocalisse 22:17). A Dio sia tutta la gloria.