Tutti furono ripieni di Spirito Santo
"Tutti furono ripieni di Spirito Santo ..." (Atti 2:4). I discepoli avevano vissuto per 3 anni a contatto stretto con il Maestro; eppure, la gloria celeste entrò in loro per cambiarli radicalmente soltanto con la Pentecoste. Lo Spirito Santo permise loro di afferrare la pienezza di Cristo e fortificare ciò che era debole. Dalla Pentecoste, "le cose vecchie sono passate: ecco, tutte le cose son fatte nuove" (2 Corinzi 5:17). Il dramma di molte nostre chiese evangeliche oggi è proprio questo: l'avere perso la pienezza della benedizione pentecostale e l'averla sostituita con lo spirito del mondo, con il falso fuoco dell'intrattenimento mondano. Chiese che hanno lasciato il "primo amore" (Apocalisse 2:4), che hanno posto "il seggio di Satana" al proprio interno (Apocalisse 2:13), che sono diventate tiepide (Apocalisse 3:16); chiese che hanno "nome di vivere" eppure sono morte (Apocalisse 3:1). Abbiamo bisogno di un ritorno alla Pentecoste apostolica, ad una vera effusione di Spirito Santo, unica benedizione in grado di incidere l'intimo del cuore con l'impronta del divino. Abbiamo bisogno urgente della pienezza Pentecostale per conoscere meglio Cristo e per essere noi stessi fonte di benedizione per gli altri. Soltanto un cuore ripieno dello Spirito Santo traboccherà dell'amore di Cristo e forgerà in noi uno spirito autenticamente missionario desideroso di conquistare il mondo a Cristo. "Se voi mi amate, osservate i miei comandamenti. Ed io pregherò il Padre, ed egli vi darà un altro Consolatore, che dimori con voi in perpetuo. Cioè lo Spirito della verità, il quale il mondo non può ricevere, perchè non lo vede, e non lo conosce; ma voi lo conoscete, perchè dimora presso di voi, e sarà in voi" (Giovanni 14:15-17).