Tutto è compiuto. Adesso è grazia
L'Evangelo è pazzia per chi non crede (1 Corinzi 1:18). Ma per noi che camminiamo per fede è la Parola e la potenza di Dio. Siamo ormai abituati a vedere e vivere cose straordinarie; cose che a volte comprendiamo; cose che tante altre volte non capiamo ma cerchiamo di accettare per fede. Quando umanamente tutto sembra finito, fallito, disperso, allora per Dio tutto ha inizio. Perchè nelle parole, nei pensieri e nelle azioni umane, il filo conduttore è la malvagità e la vanagloria personale. Ma nell'opera eterna di Dio tutto è perfetto e alla Sua gloria. Nella schiavitù, Dio apre il mare verso la libertà. Nella morte del peccato, Dio pianta una Croce e la Via della Verità verso la Vita eterna rimane aperta nei secoli, assumendo il nome di grazia. Alla Croce, tutto sembra finito, con un Dio morente, insanguinato, ricoperto di sputi e disprezzo. E invece, "tutto è compiuto"; che la salvezza dell'umanità abbia inizio. Il Maestro è risorto e la cristianità avanza. Gli imperi, i regni, i re, i principi, i dittatori, i muri ... tutto crolla e si dissolve. Ma la cristianità, anche nelle persecuzioni, resta viva. Perchè la gloria e la vittoria appartengono a Cristo, al Leone di Giuda. E sopra questa pietra è edificata la Sua chiesa che "le porte dell'inferno non potranno vincere" (Matteo 16:18). A Dio tutta la gloria.
Nulla so del mio domani. Ma so che il mio Re è vivente ed Egli è la mia parte.