L'Apocalisse, la Rivelazione
L'Apocalisse ha parlato agli uomini del tempo e continua a parlare ancora oggi. Al di là delle fantasie ricamate su questo libro, l'Apocalisse esprime in modo conclusivo e definitivo la gloria e la vittoria finale di Cristo. Il senso profondo è che da sempre la storia è stata nelle Sue mani ed Egli ha il controllo totale su ogni accadimento. Adamo può cadere ma il piano della redenzione era già pronto prima. Il bambino che "ci è stato dato" può anche essere crocifisso ma è già risorto alla gloria del Padre, per giustificare molti. Perchè su Cristo è stata edificata "la mia chiesa e le porte dell'inferno non la potranno vincere" (Matteo 16:18). Allora, la malattia può venire, la sofferenza gridare, la depressione attaccare, la persecuzione avanzare, ma qualunque cosa accada, il Leone di Giuda ha tutto sotto controllo. I cristiani possono anche perdere la testa ma non perderanno la corona. Dunque, "chi ci separerà dall'amore di Cristo?" (Romani 8:35). "Anzi, in tutte queste cose noi siam di gran lunga vincitori per Colui che ci ha amati" (Romani 8:37). A Dio la gloria.