Pentecostali nel mondo

Roma, Sabato 23 Novembre 2024 10:27

Maui - Hawaii

Maui - HawaiiAgosto 2023. Maui - Hawaii   Un incendio di vaste proporzioni ha devastato l'isola di Maui nell'arcipelago delle Hawaii. Una intera comunità locale si trova ad affrontare una grave emergenza in una condizione di grande sofferenza per la perdita di persone care, case e lavoro. Non è chiara la natura degli incendi ma si deve registrare che fenomeni simili ed atmosferici di grande impatto si stanno verificando in più parti del mondo contemporameneamente, dal Canada agli Stati Uniti, dal Brasile all'Argentina, dall'Arabia alla Cina, sino anche all'Europa, come in Grecia. Oltre questo, prosegue la guerra tra Russia ed Ucraina, che in realtà vede schierati molti Paesi ed anche l'Africa segna conflitti e grandi sofferenze umane. Come Cristiani sappiamo che stiamo vivendo in tempi profetici e che il Signore viene. Rimaniamo fedeli guardando Cristo - perfetto esempio di fedeltà e carità - non dimenticando che "al Signore appartiene la terra e tutto quel che è in essa, il mondo e i suoi abitanti" (Salmo 24:1). PREGHIAMO per il Maui, per i nostri fratelli in Cristo e per tutta la popolazione così provata dagli eventi. PREGHIAMO per quanti sono coinvolti nel conflitto in corso e per quanti attraversano un tempo di grandi sofferenze. Possa Dio avere misericordia di tutti noi e di questo tempo che volge al tramonto.

Dio ci benedica!

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Camminiamo confidando in Dio

Agosto 2023. "Perchè tumultano le genti e mormorano i popoli cose vane? I re della terra si ritrovano, ed i principi consigliano insieme, contro al Signore, e contro al suo Unto ..." (Salmo 2:1-2). Gli eventi di questo mondo ed i venti di guerra toccano tutti e turbano la vita di ognuno. Tuttavia, come popolo di Dio abbiamo una certezza: che ogni cosa è nelle mani del Creatore e tutto rientra nei progetti celesti già disegnati nella Parola di Dio. Non dimentichiamo quello che Paolo disse agli Efesini: il nostro combattimento non è contro sangue e carne, bensì contro le tenebre e gli spiriti maligni di questo tempo (Efesi 6:10 e ss.). Esattamente come Dio permise Cristo in croce, così si adempiranno anche questi Ultimi Tempi che stanno preparando il popolo di Dio alla vittoria finale in Cristo. E allora, rimaniamo fedeli, assidui nella Parola di Dio, costanti nella preghiera, praticanti nell'esercizio della carità cristiana; rimaniamo fedeli per la Via della Verità che conduce alla Vita eterna. Per questa chiara visione di fede, il Salmista dice: "Io mi coricherò in pace, ed in pace ancora dormirò; perchè tu solo, Signore, mi fai abitare sicuramente" (Salmo 4:8).  

Terremoto Turchia-Siria

Terremoto Turchia - SiriaMarzo 2023. Il devastante terremoto che ha colpito Turchia e Siria secondo le ultime stime (14/02/2023) ha provocato la morte di oltre 40mila persone. Milioni di persone si trovano a vivere la sofferenza della perdita di persone care ma anche la difficoltà estrema di sopravvivere senza una casa, senza lavoro, nel freddo e con grandi privazioni. Possa Dio avere misericordia di questi popoli, di questo tempo e dei nostri fratelli in Cristo che ancora si trovano in quelle zone. Grazie a Dio anche per le organizzazioni e le chiese che stanno concretamente portando un aiuto. Le nostre preghiere sono per la Turchia e per la Siria perchè anche nelle tenebre possa risplendere la luce di Cristo.

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Coronavirus e cristiani

Coronavirus 2021 "Chi dimora nel nascondimento dell'Altissimo, alberga all'ombra dell'Onnipotente (...). Tu non temerai di spavento notturno, nè di saetta volante di giorno; nè di pestilenza che vada attorno nelle tenebre, nè di sterminio che distrugga in pieno mezzodì. Mille te ne cadranno al lato sinistro, e diecimila al destro, ma tu non ne sarai colpito" (Salmo 91).

L'umanità si sta trovando ancora ad affrontare la questione pandemica Covid-19. La situazione sembra in peggioramento in Cina, mentre in Europa il banco di prova sarà questo inverno; e molti, anche per i venti di guerra Russia/Ucraina, hanno sentimenti di paura, di scoraggiamento, di smarrimento. Come cristiani, abbiamo un faro che mai ci lascia nelle tenebre: la Parola di Dio. Chi crede nel Signore, crede nell'Eterno, creatore dei cieli e della terra e sa che tutto è nelle sue mani. Qualsiasi cosa accada, il cristiamo salvato per grazia ha la Via di Cristo da percorrere. Ed in questo frangente, i santi devono ancora di più testimoniare la salvezza in Cristo come unica Verità e Via d'uscita. Grazie a Dio per tutto quello che ci ha donato, anche per la scienza, la tecnologia, la medicina ed ogni cosa che se utilizzata bene può aiutarci. Facciamo attenzione a non assumere posizioni che di biblico non hanno nulla e che possono invece creare confusione e danneggiare la buona testimonianza. La Parola di Dio - contrariamente a quanti anche nel mondo evangelico stanno sostenendo - non ha nessuna indicazione di divieto sui vaccini che la scienza medica propone; ed accostare il vaccino al marchio della bestia, o ritenere il vaccino veicolo di introduzione di un microchip, o sostenere complottismi o storielle simili, NON è biblico. Fratelli, sorelle, atteniamoci alla sana dottrina della Parola di Dio testimoniando di Cristo, con sobrietà e non andando oltre ciò che è SCRITTO. Giovanni Battista di Gesù dice: Bisogna che egli cresca e che io diminuisca (Giovanni 3:30). Paolo: non voglio sapere altro se non di Cristo e di Cristo crocifisso (1 Corinzi 2:2).

Dio ci aiuti e sostenga nel cammino e nella testimonianza. Rimaniamo fedeli e sereni in Cristo nella consapevolezza che egli sarà con noi fino alla fine dei tempi (Matteo 28:20).

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Cristiani in Afghanistan

Cristiani in AfghanistanCRISTIANI IN AFGHANISTAN (25.08.2021)

(Per gentile concessione pubblichiamo un articolo a cura del Direttore di Open Doors, Cristian Nani)

Com'è la situazione dei cristiani nel Paese?

Precaria. Sappiamo dai media ma anche da fonti locali che i talebani vanno di casa in casa per eliminare gli elementi indesiderati. Chi sono gli indesiderati? Chiunque abbia collaborato con l’occidente (specialmente gli insegnanti), ma anche gli omosessuali e i non-musulmani. Anche i cristiani sono quindi in grave pericolo, chiunque venga scoperto è severamente punito.

A cosa andranno incontro i cristiani se scoperti?

Le conseguenze possono essere le più terribili. Rapimento, tortura, morte. Nel 2017, una donna tedesca e una guardia afgana sono state uccise in seguito all’attacco di una guest house. I talebani hanno anche ucciso una famiglia sudafricana a Kabul nel 2014. Se persino gli operatori umanitari stranieri sono stati uccisi, che cosa potrebbe accadere ai cristiani locali?

Come stanno rispondendo i cristiani?

Tutti hanno paura, ciascuno risponde in modo diverso. Alcuni tentano di scappare dal Paese, altri decidono di restare vivendo come credenti nascosti. Poi c’è chi vorrebbe scappare ma non può e infine chi non sa proprio cosa fare.

I cristiani hanno avuto libertà negli ultimi vent’anni?

No, purtroppo. Il governo insediato dagli americani non è riuscito a provvedere la libertà religiosa e la protezione delle minoranze (religiose) come sikh e cristiani. I sikh, pur essendo perseguitati, sono in una certa misura tollerati. Sono principalmente di etnia indiana e non sono noti per condividere con altri la propria fede. Quindi risultano meno pericolosi. A loro è sempre stato concesso di vivere come sikh, anche se con molte ostilità e con costante ‘Da’awa’, l’invito cioè a seguire l’islam. I cristiani invece non sono liberi, perché considerati apostati e costretti perciò a nascondere la propria fede. In passato, chi si è esposto come cristiano è scomparso, ed è stato probabilmente torturato e ucciso. Sono poi presenti anche altre religioni e altri culti, ma se ne conosce poco.

La situazione cambierà per i cristiani?

L’Afghanistan occupa una posizione alta, tra i primi 10 Paesi della nostra World Watch List (WWL), e nel corso degli ultimi anni si è posizionato sempre al secondo posto. Soltanto la Corea del Nord ha ottenuto un punteggio leggermente più alto. La persecuzione ha visto un’impennata negli ultimi anni ed è evidente che questa presa di potere da parte dei talebani significhi ora che siamo di fronte a un nuovo livello di persecuzione: le minacce e i rischi sono cresciuti ulteriormente.

Quindi l’Afghanistan occuperà il primo posto nella prossima WWL?

È troppo presto per dirlo. Mentre scriviamo, la nostra squadra di ricerca sta analizzando la condizione dei cristiani in oltre 70 nazioni e monitorando da vicino l’Afghanistan. La nuova World Watch List verrà pubblicata il prossimo gennaio 2022 e solo a quel punto potremo pronunciarci a riguardo.

Come si sentono i cristiani relativamente alla presa del potere da parte dei talebani?

Sono delusi e si sentono abbandonati da coloro in cui avevano riposto le speranze per la propria protezione. Le truppe straniere se ne sono andate e il governo è fuggito. Allo stesso tempo sapevano che questo giorno sarebbe arrivato, per questo erano in un certo senso preparati. Ma questo non ne riduce le difficoltà.

I cristiani stanno chiedendo vie di fuga, passaggi sicuri e asilo?

Certamente, ora quasi tutte le persone stanno cercando di fuggire, non soltanto i cristiani. Tuttavia, con una persecuzione che prosegue da decenni, la situazione già difficile dei cristiani è ulteriormente peggiorata. Ora è quindi il momento per loro di mettersi in sicurezza, proteggendo specialmente le donne e i bambini.

Potreste dire di più sui bisogni essenziali dei cristiani afgani?

Le loro necessità primarie sono le stesse richieste da ogni afgano: sicurezza, cibo, acqua pulita e cure mediche. C’è molta violenza in tutta la nazione, le catene di approvvigionamento si sono interrotte e le cliniche mediche hanno smesso di funzionare. Dai rubinetti scorre ancora acqua pulita e dobbiamo pregare che rimanga così, perché una contaminazione dell’acqua potrebbe portare a molte malattie. Se il conflitto colpisse anche scuole e ospedali, inoltre, l’accesso alle cure mediche non sarebbe più possibile per milioni di persone.

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Nel ringraziare Open Doors per la preziosa condivisione, invitiamo tutta la fratellanza a pregare ed intercedere per il popolo afgano in questo momento di particolare sofferenza.

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Gesù ritorna

Uragano_Dorian_sett_2019Gennaio 2020 Attentati, crisi economica, malvagità, venti di guerra, terremoti e sconvolgimenti climatici. Niente di nuovo sotto il sole. La Parola di Dio già ci ha avvisato di tutto. E' il segno de' tempi. Nessuno si smarrisca o si faccia prendere da timore. Non veniamo meno nell'animo, riguardiamo a Cristo e andiamo avanti per fede. Il Maestro ritorna. "Or voi udirete guerre e rumori di guerre; guardatevi, non vi turbate ... E perchè l'iniquità sarà moltiplicata, la carità di molti si raffredderà. Ma chi sarà perseverato infino al fine sarà salvato" (Matteo 24). 

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"Or ecco, io sono con voi in ogni tempo, infino alla fine del mondo. Amen" (Matteo, ultimo cap., ultimo verso). 

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