Perchè il popolo di Dio è debole?
"Il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza..." (Osea 4:6).
"ISRAELE, convertiti al Signore Iddio tuo, perchè tu sei caduto per la tua iniquità. Prendete con voi delle parole, e convertitevi al Signore ..." (Osea 14:1-2).
"Io conosco le tue opere; che tu non sei nè freddo, nè fervente! Così, perchè tu sei tiepido, e non sei nè freddo, nè fervente, io ti vomiterò fuor della mia bocca" (Apocalisse 3:15-16).
Questo è il motivo per il quale siamo deboli, affranti, malati, scoraggiati ed in carenza. Camminiamo senza bruciare d'amore per Cristo, distratti dalle cose del mondo, poco curanti della Parola di Dio e dedicando alla preghiera meno tempo di quanto ne dedichiamo a tante cose frivole. E se noi siamo deboli nella sfera individuale, lo siamo anche in seno alla comunità. I pastori sono affetti da magrezza spirituale perchè distratti da mille impegni a danno della consacrazione e del rapporto con Dio e anche i membri di chiesa sono tiepidi. Dio non abbandona il proprio popolo ma la povertà spirituale, porta tante sofferenze. Per questo sentiamo sempre meno la presenza di Dio, vediamo sempre meno opere potenti da parte dello Spirito Santo; per questo la testimonianza è debole, carnale e non produce frutti e molti finiscono anche per lasciare la comunità. Un segno evidente di tutto questo è l'incontro di preghiera: una chiesa vuota con i soliti quattro anziani e poco più, laddove invece la preghiera rappresenta la spina dorsale di un popolo consacrato a Dio. E' tempo di pentimento e di tornare al primo amore. Lo Spirito Santo sovviene ad ogni necessità e ci darà conoscenza, fede, carità e la forza per continuare a camminare per la Via. A Dio tutta la gloria.