Posso portare i miei problemi a Dio?
"Venite a me, voi tutti che siete travagliati ed aggravati, ed io vi darò riposo" (Matteo 11:28). Dio non dimentica che siamo uomini, perchè Lui è il nostro creatore e sa che abbiamo bisogno di un riparo, di cibo, di vestiti, di conforto. Cristo è stato in mezzo a noi, vero Dio ma anche vero uomo, portando ogni forma di dolore su di sè ed essendo familiare col patire (Isaia 53). La Croce ci ha portati al cospetto del Padre, giustificati, riconciliati e santificati per i meriti del sangue sparso per noi. Così, noi abbiamo un Padre amorevole al quale possiamo portare ogni problema, ogni afflizione, ogni malattia, ogni mancanza. Oh Signore, dacci oggi il nostro pane quotidiano ... (Matteo 6:11). Ma pure, ci viene indicata una priorità perchè "Il Padre vostro celeste sa che voi avete bisogno di tutte queste cose. Anzi, cercate prima il regno di Dio, e la sua giustizia; e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte. Non siate dunque con ansietà solleciti del giorno di domani ..." (Matteo 6:32-34).
"Io grido con la mia voce al Signore. Io supplico al Signore con la mia voce. Io spando la mia orazione davanti a lui; io racconto davanti a lui la mia tribolazione. Mentre lo spirito mio si spasima in me. Or tu, Signore, conosci il mio sentiero ..." (Salmo 142).
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