Pentecostali nel mondo

Roma, Giovedì 21 Novembre 2024 10:47

Terremoto Italia

Terremoto Italia, agosto 2016Siamo vicini a tutti i familiari delle vittime del recente terremoto. Dio non mancherà di consolare i cuori afflitti perchè soltanto in Cristo è la vera pace. Dio è buono e la sua misericordia dura in eterno. Le nostre preghiere sono già al Suo cospetto. Invitiamo la fratellanza ad intercedere con preghiere ma anche, secondo le possibilità di ciascuno, ad aiutare quanti sono nel bisogno con azioni concrete, ricordando che come Cristo è venuto per servire, così parimenti siamo noi chiamati a servire. "Mentre dunque abbiamo tempo, facciamo bene a tutti ..." (Galati 6:10).

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Musulmani abbracciano Cristo

musulmani abbracciano CristoIn molti Paesi, in molti regimi, in molte parti del mondo, nemici della Croce hanno detto che Cristo non avrebbe mai avuto il passaporto per entrare. Molti di quegli uomini sono morti, imperi, regimi e muri sono caduti e l'Evangelo della Grazia di Cristo si è diffuso come pioggia. Pensiamo a molti Paesi Africani, alla Cina, all'Albania, all'India, alla Russia, all'Iran dove è oggi in corso un grande risveglio cristiano e, dopo sofferenze e persecuzioni, la chiesa clandestina inizia ad emergere. Abbiamo anche notizie di moltissimi musulmani che stanno dando il loro cuore a Cristo e molti ricevono miracoli, guarigioni e battesimo di Spirito Santo. Alcune di queste storie fanno notizia, la maggior parte no. E questo perchè c'è un problema di incolumità della vita di quanti si convertono al cristianesimo; ma soprattutto, perchè questi nostri fratelli/sorelle in Cristo devono rimanere all'interno delle loro comunità e testimoniare dall'interno il grande Amore della Croce. Questi nuovi fratelli possono arrivare dove noi non arriveremmo mai per via della caratteristica chiusura delle comunità musulmane. A noi, il compito e dovere di sostenere questi fratelli/sorelle con una preghiera continua, perchè il buon profumo di Cristo ed il Vangelo possano toccare ogni giorno nuovi cuori e conquistare anime alla gloria di Dio.  "Andate dunque, ammaestrate tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo, insegnando loro d'osservar tutte le cose che v'ho comandate. Ed ecco, Io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente" (Matteo, ultimi 2 versi).

Qualunque cosa accada

Bruxelles 22 marzo 2016L'ulteriore attentato del 22 marzo ha scosso non solo Bruxelles ma il mondo. Come cristiani siamo chiamati ad essere operatori di pace, a pregare per i familiari delle vittime, per quanti sono rimasti feriti o comunque coinvolti, fisicamente o emotivamente e per le autorità chiamate ad intervenire. La violenza dell'uomo sull'uomo si manifesta in tanti modi; ma resta pur sempre l'espressione della malvagità umana. Come discepoli di Cristo siamo stati già preparati a tutto questo: "il Signore Iddio non fa nulla, ch'Egli non abbia rivelato il suo segreto a' profeti, suoi servitori" (Amos 3:7). La Parola di Dio e lo Spirito Santo ci incoraggiano: "levatevi e camminate; perchè questo non è il luogo del riposo" (Michea 2:10). "Ma quant'è a me, io son ripieno di forza, per lo Spirito del Signore" (Michea 3:8). Non facciamoci spaventare dal vento forte ma andiamo avanti fedelmente in Cristo, testimoniando del Suo amore e della Sua venuta. Qualunque cosa accada, noi siamo nelle Sue mani. "E la pace di Dio, la quale sopravanza ogni intelletto, guarderà i vostri cuori, e le vostre menti, in Cristo Gesù" (Filippesi 4:7). 

Venti di guerra e sofferenza

Signore, abbi pietà di noi"Perchè mi fai tu veder l'iniquità, e mi fai spettatore della perversità? e perchè vi è davanti a me rapina, e violenza? e vi è chi muove lite e contesa? Perciò, la legge è indebolita, e il giudizio non esce giammai fuori; perchè l'empio intornia il giusto; perciò esce il giudizio tutto storto" (Libro del Profeta Abacuc, 1:3-4).

"... il Signore parlerà ancora delle cose che avverranno alla fine, e non mentirà; se tarda, aspettalo, perciocchè Egli per certo verrà, e non indugerà. Ecco l'anima di colui che si sottrae non è diritta in lui; ma il giusto vivrà per la sua fede" (Abacuc 2:3-4).

 

Preghiamo per tutte le popolazioni colpite dalla sciagura della violenza dell'uomo sull'uomo. Preghiamo perchè Dio possa avere misericordia di tutti noi, della nostra malvagità, della nostra corruzione e dei nostri peccati. Preghiamo per le autorità, civili e militari dei Paesi coinvolti e per la comunità internazionale, perchè possano cessare quanto prima queste atrocità. 

 

"poichè tutti abbiamo a comparire davanti al tribunale di Cristo. (...) Così dunque ciascuno di noi renderà ragione di se stesso a Dio" (Romani 14:10-12).

Venti di guerra e tempi difficili

sopraggiungeranno tempi diffici"... negli ultimi giorni sopraggiungeranno tempi difficili" (2 Timoteo 3:1). Malvagità diffusa, calamità violente, venti di guerra e falsi profeti. Ma tutto questo non può coglierci di sorpresa. La Parola, Gesù stesso e gli apostoli ci hanno già abbondantemente avvertito; sapendo, inoltre, che "non sta a voi di sapere i tempi o i momenti che il Padre ha riservato alla Sua propria autorità" (Atti 1:7). Il nostro compito è conservarci fedeli in Cristo, testimoniare che ancora oggi è tempo di grazia e pregare gli uni per gli altri affinchè rimaniamo sempre all'ombra della Sua misericordia. Preghiamo per le popolazioni e la fratellanza colpite dalla violenza delle guerre locali e dal terrorismo; preghiamo per la Siria, l'Iraq, l'Afganistan, il Pakistan, per l'Africa e per tutte le terre dove i cristiani sono perseguitati e per quanti sono torturati ed imprigionati a motivo di Cristo, sapendo che "molto può l'orazione del giusto, fatta con efficacia" (Giacomo 5:16). Preghiamo per l'IRAN dove nonostante i divieti e le persecuzioni, la Chiesa di Cristo cresce in fede, in numero ed in opere.

Dio benedica e protegga il Suo popolo sparso per il mondo.   Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

Preghiamo per i cristiani d'Iraq e Siria

preghiamo per i cristiani d'Iraq e Siria29 ottobre 2015. Le popolazioni e la fratellanza cristiana d'Iraq e Siria stanno attraversando momenti di grande sofferenza e prova. In molti sono costretti a lasciare ogni cosa, scappare con le proprie famiglie e cercare rifugio attraversando i confini, a volte con mezzi improvvisati, oppure a piedi. Noi preghiamo per ogni uomo, donna, bambino ed anziano, affinchè l'Eterno possa raccogliere e proteggere i suoi figliuoli ed avere misericordia di tutti noi. La comunità internazionale può aver girato la testa di fronte a questa sofferenza ma lo sguardo di Dio scorre del continuo l'universo ed Egli nella Sua misericordia provvede: "Abbiate pace in me; voi avrete tribolazioni nel mondo; ma state di buon cuore, io ho vinto il mondo" (Giovanni 16:33). "Or ecco, Io sono con voi in ogni tempo, infino alla fin del mondo. Amen" (Matteo, ultimo capitolo, ultimo verso). Dio faccia sovrabbondare su di voi le Sue benedizioni.

(Foto: Agenzia Reuters, 2015).

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