IRAN: ancora arresti tra i cristiani
17 agosto 2015. Un gruppo di 8 credenti cristiani è stato arrestato dalle autorità iraniane mentre era riunito in preghiera. L’arresto è avvenuto nella città di Karaj in una “casa-chiesa”; infatti, da quando il regime ha chiuso le chiese ufficiali ed imprigionato i pastori, si sono diffusi in Iran i culti fatti in casa, in maniera “clandestina”. Tuttavia, i credenti continuano ad essere perseguitati ed arrestati e in queste irruzioni nelle case, le Bibbie in farsi e tutto il materiale cristiano viene sequestrato. Anche con il nuovo governo del Presidente Rowani, le persecuzioni verso i cristiani sono continuate e non si registrano miglioramenti; nonostante ciò, la Parola di Cristo sta conoscendo una notevole diffusione come anche il numero delle conversioni e il profumo di Cristo continua a spandersi anche in Iran e nei Paesi confinanti. "... abbiate pace in me; voi avrete tribolazione nel mondo; ma state di buon cuore, io ho vinto il mondo" (Giovanni 16:33).
Siamo vicini alla nostra fratellanza in Iran e preghiamo perché Dio sostenga il Suo popolo in Iran ed intervenga con misericordia sulle Autorità iraniane civili e militari, affinchè venga concessa libertà di testimonianza nel nome di Gesù Cristo, nostro Signore e Salvatore.
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