Musulmani abbracciano Cristo
In molti Paesi, in molti regimi, in molte parti del mondo, nemici della Croce hanno detto che Cristo non avrebbe mai avuto il passaporto per entrare. Molti di quegli uomini sono morti, imperi, regimi e muri sono caduti e l'Evangelo della Grazia di Cristo si è diffuso come pioggia. Pensiamo a molti Paesi Africani, alla Cina, all'Albania, all'India, alla Russia, all'Iran dove è oggi in corso un grande risveglio cristiano e, dopo sofferenze e persecuzioni, la chiesa clandestina inizia ad emergere. Abbiamo anche notizie di moltissimi musulmani che stanno dando il loro cuore a Cristo e molti ricevono miracoli, guarigioni e battesimo di Spirito Santo. Alcune di queste storie fanno notizia, la maggior parte no. E questo perchè c'è un problema di incolumità della vita di quanti si convertono al cristianesimo; ma soprattutto, perchè questi nostri fratelli/sorelle in Cristo devono rimanere all'interno delle loro comunità e testimoniare dall'interno il grande Amore della Croce. Questi nuovi fratelli possono arrivare dove noi non arriveremmo mai per via della caratteristica chiusura delle comunità musulmane. A noi, il compito e dovere di sostenere questi fratelli/sorelle con una preghiera continua, perchè il buon profumo di Cristo ed il Vangelo possano toccare ogni giorno nuovi cuori e conquistare anime alla gloria di Dio. "Andate dunque, ammaestrate tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo, insegnando loro d'osservar tutte le cose che v'ho comandate. Ed ecco, Io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente" (Matteo, ultimi 2 versi).