Dalla resurrezione alla destra del Padre (Parte 2)
“Gesù le disse: Maria! Ed ella rivoltasi, gli disse: Rabboni! Che vuol dire: Maestro. Gesù le disse: Non toccarmi, perché io non sono ancora salito al Padre mio …” (Giovanni 20:17). Gesù risorto appare per primo a Maria Maddalena (Marco 16:9) - la donna che aveva liberato dalla schiavitù di sette demoni - e questa semplice ma fedele donna diviene il primo testimone del Cristo risorto. Leggendo questo passo ci siamo posti una precisa domanda: che significano le parole di Gesù “Non toccarmi, perché io non sono ancora salito al Padre mio”? Puntualizziamo i punti da esaminare: 1) perché Gesù invita Maria a non toccarlo? 2) Perché Gesù non è ancora salito al Padre? 3) Salire al Padre perché? a fare cosa?
Punto 1) “Non toccarmi”. In fondo, si tratta di una donna e la richiesta potrebbe essere legata ai divieti rivenienti dalla legge. Ma così non è perché nel suo cammino terreno Gesù si lascia toccare e ancora dopo la sua resurrezione le donne “accostatesi gli presero i piedi e l’adorarono” (Matteo 28:9). Si potrebbe rispondere che non poteva essere toccato perché il suo corpo non era ancora stato glorificato in cielo. Ma anche questa risposta non trova conferma sia per quanto detto prima e sia perché Gesù compare ai discepoli ed agli apostoli e mangia con loro, rompendo il pane (Luca 24:30) in ricordo del suo corpo spezzato sulla croce. Ed ancora, quando compare tra gli apostoli, invita l’incredulo Tommaso a toccarlo: “Porgi qua il dito, e vedi le mie mani; porgi anche la mano, e mettila nel mio costato; e non sii incredulo, anzi credente” (Giovanni 20:27). Perché allora il Gesù risorto a Maria Maddalena dice: “non toccarmi” ed a Tommaso: toccami? Il “non toccarmi” (Giov. 20:17) in alcune versioni coma la Nuova Riveduta, è tradotto “non trattenermi”. Un passo del Vecchio Testamento ci sembra dare una indicazione di lettura: “E Giacobbe restò solo; ed un uomo lottò con lui fino all’apparir dell’alba (…) E quell’uomo gli disse: Lasciami andare, perché già spunta l’alba. E Giacobbe gli disse: Io non ti lascerò andare, che tu non mi abbi benedetto” (Genesi 32:24-26). Il senso delle parole riferite a Maddalena sembra essere questo: non toccarmi, non mi trattenere, lasciami andare, ti ho già benedetto perdonando tutti i tuoi peccati, sono morto per te e tutto è compiuto, l’opera mia in te è completa e tutto questo glorifica il Padre mio al quale vado. “Non temere, perché io ti ho riscattato, io ti ho chiamato per nome; tu mi appartieni” (Isaia 43:1). In linea di pensiero, deve essere anche quanto detto da Gesù alla Samaritana: “i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità (…) Iddio è Spirito; perciò conviene che coloro che l’adorano, l’adorino in spirito e verità” (Giovanni 4:23-24). E Maria Maddalena - che dal tocco di Gesù era stata trasformata in una fedele discepola che aveva seguito il Maestro nel suo cammino, sotto la croce e ancora al sepolcro - era pronta per comprendere l’avvicinarsi del distacco umano e quella nuova dimensione dell’adorazione in spirito verso la quale Gesù stesso la spinge con quel “non toccarmi”, “non trattenermi” nell’umano.
Mentre Maria Maddalena vuole toccare, trattenere, abbracciare il Maestro per un profondo senso di gratitudine e di amore, Tommaso vuole toccare per incredulità. Per queste diverse premesse, Gesù dice a Tommaso: tocca le mie ferite, tocca il mio corpo spezzato per te. Questo ci parla di rapporto uno ad uno. Ciascuno di noi è prezioso per Dio e ciascuno è trattato secondo il proprio bisogno, perché ciascuno è “chiamato per nome”. “Signore, tu mi hai investigato, e tu mi conosci” (Salmo 139:1).
Padre aiutaci a conoscerti di più, ad avere più fede in te, a comprendere di più e mettere in pratica la tua Parola, aiutaci a camminare per la Via della Verità, aiutaci ad avere più carità nella pienezza dello Spirito Santo. Dio benedica le nostre vite!
A seguire, parte 3: il Cristo della gloria alla destra del Padre.
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