Pentecostali nel mondo

Roma, Domenica 22 Dicembre 2024 18:14

Quello che io ho, io te lo dono.

quello che io ho, io te lo dono“Ma Pietro disse: io non ho nè argento nè oro; ma quello che io ho io te lo dono: nel nome di Gesù Cristo il Nazareo, levati e cammina” (Atti degli Apostoli, 3:6). Davanti a Pietro e Giovanni, uno zoppo chiede l’elemosina, aspettandosi di ricevere dei soldi. Da un lato un bisogno; dall’altro, l’aspettativa di qualche spicciolo. L’umanità è oggi come lo zoppo, in una misera situazione. L’oro e l’argento rappresentano le cose che il mondo può offrire; al di là delle apparenze, dei luccichii, cose effimere, di poco conto, non risolutive, anzi, spesso, dannose. Gli apostoli non avevano “nè argento né oro”, non avevano parte nella mondanità, non avevano allori, né cariche pubbliche, anzi erano perseguitati; eppure, avevano la potenza dello Spirito Santo, l’allegrezza e la pace che vengono dall’alto; la morte, la malattia, gli spiriti erano a loro sottomessi per la potenza di Cristo. Nulla del mondo ma tutto in Cristo; nel mondo ma non del mondo. Gesù stesso con le Sue parole illumina questo passo: “Io vi lascio pace, io vi do la mia pace: io non ve la do, come il mondo la dà; il vostro cuore non sia turbato e non si spaventi” (Giovanni 14:27). Gesù risponde veramente al bisogno dell’umanità; e gli apostoli non possono fare altro che quello che hanno appreso dal Maestro. Le cose di questo mondo sono inutili e vane; possiamo avere tutte le ricchezze del mondo ma questo non servirà ad avere pace nel cuore, non potrà guarire malattie, non servirà a dare gloria a Dio e non salverà l’anima dalla polvere. “ma quello che io ho, io te lo dono”. Cosa potevano donare gli apostoli? E ancora oggi, cosa abbiamo noi credenti che possiamo donare? Torniamo alle parole di Gesù: “Poiché Iddio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unigenito Figliuolo affinché chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia la vita eterna” (Giovanni 3:16). Anche noi che abbiamo ricevuto Cristo come nostro personale salvatore possiamo, anzi, dobbiamo, donare la conoscenza che abbiamo di Cristo, testimoniare dell’Evangelo della grazia,  spandere il Suo profumo e ripetere le parole di pace del Maestro, Colui che ravviva l’anima e dà pace al cuore. Ricevi questo dono, “credi nel Signore Gesù Cristo e sarai salvato tu e la casa tua” (Atti degli Apostoli, 16:31).

Futuro&Speranza: soltanto una Via

Ogni cosa è compiuta in Cristo“Io so i pensieri che io penso intorno a voi, dice il Signore; che sono pensieri di pace e non a male, per darvi uscita e speranza.  … E voi mi cercherete e mi troverete, quando mi avrete ricercato con tutto il vostro cuore” (Geremia 29:11-13). “Noi tutti eravamo erranti”, l’umanità era alla deriva, senza alcuna ancora di salvezza, senza speranza. Nell’Amore più profondo di ogni conoscenza umana, Dio ha provveduto una Via d’uscita, un progetto divino chiamato Cristo Gesù. “Veramente Egli ha portato le nostre malattie e si è caricato dei nostri dolori … Egli è stato ferito per i nostri misfatti, fiaccato per le nostre iniquità; il castigo per cui abbiamo pace è stato su di Lui e per le sue lividure noi abbiamo avuto guarigione” (Isaia 53:4-5). Gloria a Dio perché su quel gradino della Croce sono salite, fin dall’alba dei tempi (Salmo 139:16), le nostre vite, le nostre malattie, le nostre sofferenze, i nostri giorni, i nostri familiari, i nostri figli, il nostro lavoro, la nostra casa, tutto è stato provveduto e comprato a prezzo del sangue del Figliuolo, donato per il riscatto del popolo di Dio. "Ogni cosa è compiuta" (Giovanni 19:30). “Poiché da Lui, e per Lui e per amore di Lui sono tutte le cose” (Romani 11:36). Ieri come oggi, Egli è Colui che si prende cura di noi, Colui che dà pace al cuore, guarigione e sollievo al corpo. Egli è la Via della Verità che conduce alla Vita eterna. Una Via è stata provveduta; la Via è Cristo Gesù, il Salvatore.

Conviene che Egli cresca e ch'io diminuisca

Conviene che Egli cresca e che io diminuiscaSignore  "... fà ch'io ti conosca, affinché io trovi grazia davanti agli occhi tuoi" (Esodo 33:13). "Or questa è la vita eterna che conoscano Te che sei il solo vero Dio e Gesù Cristo che Tu hai mandato" (Giovanni 17:3). Nei millenni passati, l'unico tesoro dell'uomo era conoscere Dio. Ancora oggi, l'unico tesoro dell'uomo è conoscere Dio. "Nel principio la Parola era e la Parola era con Dio e la Parola era Dio (...). E la Parola è stata fatta carne ed è abitata fra noi ..." (Giovanni 1:1-14). "Or ecco, Io sono con voi in ogni tempo, infino alla fine del mondo. Amen" (Matteo 28:20). Gesù è "la Via, la Verità e la Vita e nessuno viene al Padre se non per mezzo di me" (Giovanni 14:6). Cari fratelli e sorelle in Cristo, abbiamo bisogno di una maggiore consacrazione, di più preghiera, di conoscere di più, per fede, per rilvelazione e per esperienza le immense profondità di Cristo e questo Amore che sorpassa ogni conoscenza umana. Radicati e fondati nella pietra angolare Cristo Gesù. Per questo, "conviene che Egli cresca e ch'io diminuisca" (Giovanni 3:30).

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ho pregato ma Dio non mi ha risposto. Cosa devo fare?

Perseveranti nella preghieraDio risponde sempre; e la risposta può essere: sì, no o aspetta. Quando preghiamo ci aspettiamo una risposta immediata secondo i nostri ragionamenti. Ma Dio è in cielo e noi siamo in terra e spesso (anzi, quasi sempre), noi non abbiamo il senso delle cose divine, eterne. Allora: 1) Proviamo noi stessi e verifichiamo la richiesta avanzata. Es. Signore voglio essere ricco, attraente e voglio l’ultimo modello di macchina extra lusso; non aspettarti risposte, non è preghiera conveniente, anzi dimostra una lontananza dall’Evangelo; una risposta positiva sarebbe un danno per la tua vita spirituale. “Voi domandate e non ricevete, perché domandate male, per spendere nei vostri piaceri” (Giacomo 4:3).  2) Viviamo una vita coerente con l’Evangelo? Leggiamo la Bibbia? Siamo in comunione e vicini a Dio da parlargli in intimità a cuore aperto? 3) Abbiamo pregato con fede? cioè credendo che Egli ci ascolta e secondo i Suoi piani interverrà per il nostro bene? O abbiamo pregato pensando “tanto lo sapevo che Tu non intervenivi ma ci ho voluto provare”. 4) la nostra preghiera è stata perseverante? Prendiamo esempio da Giacobbe: Signore “non ti lascerò andare finché Tu non mi abbia benedetto” (Genesi 32:26). 

Cosa devo fare? Esaminato e verificato quanto detto, torna a pregare a piedi di Cristo, persevera ed abbi fede; “Gesù  le disse: non ti ho Io detto che se tu credi, tu vedrai la gloria di Dio?” (Giovanni 11:40).

Se vuoi possiamo pregare per te; scrivici a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

Perché soffriamo?

CRISTO è l'unica VIATante volte soffriamo perché siamo nel posto sbagliato, siamo noi al centro mentre invece Cristo dovrebbe stare al centro della nostra vita. Continuiamo a dire io, io, io … i nostri obiettivi, i nostri desideri sono rivolti a noi stessi … mentre Gesù insegna (sermone sul monte) “cercate prima il regno di Dio e la Sua giustizia” (Matteo 6:33). “E che giova all’uomo se guadagna tutto il mondo e fa perdita dell’anima sua?” (Marco 8:36). L’uomo soffre la propria ribellione a Dio, la propria anarchia interiore ed allontanandosi dal calore di Cristo sente l’anima gelarsi dentro, soffre, eppure persiste per le proprie vie che non sono “la Via, la Verità e la Vita” indicate da Cristo. Allora, bisogna tornare alla fonte, al Creatore del cielo e della terra, “bisogna che Egli cresca, e che io diminuisca” (Giov. 3:30), bisogna tornare all’Evangelo della Grazia, all’Evangelo apostolico, aprendo la propria Bibbia e chiedendo a Dio più conoscenza di Lui, sapendo che “la fede viene dall’udire e l’udire si ha per mezzo della parola di Dio” (Romani 10:17).

Il Signore ci benedica e la Sua pace ci accompagni ogni giorno della nostra vita.

Parola di Dio

Hai una domanda sulla Parola di Dio o sulla vita cristiana? Scrivici

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

EventiPer incontri di evangelizzazione, preghiera, studi biblici, scrivi alla nostra redazione.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

TestimonianzeVuoi raccontare in breve la Tua testimonianza? Inviala alla nostra redazione, che dopo averla selezionata, se la riterrà di edificazione la pubblicherà sul sito alla sezione “testimonianze” (le grandi opere che il Signore compie) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Donazioni

Donazioni per questo progetto

AREA RISERVATA

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.

Cliccando sul pulsante accetta acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più, consulta la privacy policy.