Rispettiamo tutti e dovere c’è imposto di amare il nostro prossimo, in accordo al secondo comandamento. Ma il primo comandamento è maggiore; Gesù stesso chiarisce il punto: “Ama il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore e con tutta l’anima tua e con tutta la tua mente” (Matteo 22:37); “Io sono la via, la verità e la vita; NESSUNO viene al Padre se non per me. Se voi mi aveste conosciuto, conoscereste anche il Padre…” (Giovanni 14:6-7). Il fine ultimo del Cristianesimo è riconciliarci con Dio ed introdurci ad una vita santa, sottomessa alla volontà del Creatore. Cristo è venuto nel mondo per accompagnarci a Dio e così attingere alle infinite ricchezze della provvidenza divina. Un credente autenticamente cristiano non può che fondarsi sulla Bibbia, Parola di Dio, e riconoscere Cristo venuto in carne, vero Dio, morto in croce per i peccati del mondo e resuscitato; conseguentemente, testimoniare che “Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unigenito Figliuolo affinché chiunque creda in Lui non perisca ma abbia la vita eterna” (Giovanni 3:16). E la Parola di Dio è l’unica fonte d’autorità perché interamente ispirata dallo Spirito Santo, immutabile, vera e sempre attuale. E senza di essa non vi può essere conoscenza di Dio, né fede, perché “la fede viene dall’udire e l’udire si ha per mezzo della Parola” (Romani 10:17). Il Cristianesimo è una fede esclusiva e dogmatica; non esiste un altro vangelo. Paolo dirà: “Ma quand’anche noi, quand’anche un angelo dal cielo vi annunziasse un vangelo diverso da quello che v’abbiamo annunziato, sia egli anatema” … “l’evangelo che è stato da me evangelizzato, non è secondo l’uomo … ma per la rivelazione di Gesù Cristo” (Galati 1:8-12). Questa è la VERITA’ che viene direttamente da Dio per mezzo della Parola e l’Amore di Cristo “ci costringe” a praticarla, testimoniarla ed a non andare oltre. Diversamente, non avremmo più il diritto di chiamarci cristiani o, comunque, non ne avremmo più il senso profondo. L’accesso a Dio è quell’unica Via stretta che passa attraverso il sacrificio di Cristo, Signore e Salvatore di chiunque crede in Lui. Conoscere Cristo in modo personale, intimo e profondo è il solo modo dell’uomo di riconciliarsi a Dio e divenire “rami santi” partecipi della “radice santa” (Romani 11:16-17); “santificazione senza la quale nessuno vedrà il Padre” (Ebrei 12:14). Quale compito meraviglioso ci è stato affidato, se rimaniamo fedeli all’Evangelo: spargere il profumo di Cristo perché “noi siamo il buon profumo di Cristo davanti a Dio” (II Corinzi 2:15). Cambia la tua vita, cerca Cristo, afferra la sua mano e credi! questo è il tutto dell’uomo.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.