quello che io ho, io te lo dono“Ma Pietro disse: io non ho nè argento nè oro; ma quello che io ho io te lo dono: nel nome di Gesù Cristo il Nazareo, levati e cammina” (Atti degli Apostoli, 3:6). Davanti a Pietro e Giovanni, uno zoppo chiede l’elemosina, aspettandosi di ricevere dei soldi. Da un lato un bisogno; dall’altro, l’aspettativa di qualche spicciolo. L’umanità è oggi come lo zoppo, in una misera situazione. L’oro e l’argento rappresentano le cose che il mondo può offrire; al di là delle apparenze, dei luccichii, cose effimere, di poco conto, non risolutive, anzi, spesso, dannose. Gli apostoli non avevano “nè argento né oro”, non avevano parte nella mondanità, non avevano allori, né cariche pubbliche, anzi erano perseguitati; eppure, avevano la potenza dello Spirito Santo, l’allegrezza e la pace che vengono dall’alto; la morte, la malattia, gli spiriti erano a loro sottomessi per la potenza di Cristo. Nulla del mondo ma tutto in Cristo; nel mondo ma non del mondo. Gesù stesso con le Sue parole illumina questo passo: “Io vi lascio pace, io vi do la mia pace: io non ve la do, come il mondo la dà; il vostro cuore non sia turbato e non si spaventi” (Giovanni 14:27). Gesù risponde veramente al bisogno dell’umanità; e gli apostoli non possono fare altro che quello che hanno appreso dal Maestro. Le cose di questo mondo sono inutili e vane; possiamo avere tutte le ricchezze del mondo ma questo non servirà ad avere pace nel cuore, non potrà guarire malattie, non servirà a dare gloria a Dio e non salverà l’anima dalla polvere. “ma quello che io ho, io te lo dono”. Cosa potevano donare gli apostoli? E ancora oggi, cosa abbiamo noi credenti che possiamo donare? Torniamo alle parole di Gesù: “Poiché Iddio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unigenito Figliuolo affinché chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia la vita eterna” (Giovanni 3:16). Anche noi che abbiamo ricevuto Cristo come nostro personale salvatore possiamo, anzi, dobbiamo, donare la conoscenza che abbiamo di Cristo, testimoniare dell’Evangelo della grazia,  spandere il Suo profumo e ripetere le parole di pace del Maestro, Colui che ravviva l’anima e dà pace al cuore. Ricevi questo dono, “credi nel Signore Gesù Cristo e sarai salvato tu e la casa tua” (Atti degli Apostoli, 16:31).