Torniamo alla fonte, torniamo alla Parola di Dio
“Predica la Parola, insisti a tempo e fuor di tempo, riprendi, sgrida, esorta con grande pazienza e sempre istruendo. Perché verrà il tempo che non sopporteranno la sana dottrina; ma per prurito d’udire si accumuleranno dottori secondo le loro proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole” (2° Timoteo 4:1-4). Per grazia siamo cristiani evangelici pentecostali e la nostra fede e la nostra dottrina hanno un’unica fonte d’autorità ch’è la Sacra Bibbia, Parola di Dio, interamente ispirata dallo Spirito Santo. Possiamo e dobbiamo rispettare tutti; ma le verità bibliche non sono negoziabili e nessuna forma di accordo o di “ecumenismo” è possibile. “Noi siamo il buon odore di Cristo a Dio (…). Poiché noi non falsifichiamo la parola di Dio, come molti altri; ma come di sincerità, ma come da parte di Dio, parliamo in Cristo, nel cospetto di Dio” (2 Corinzi, 2:15-17). “E se il nostro vangelo è ancora velato, è velato per quelli che son sulla via della perdizione” (2° Corinzi 4:3). La confusione e la malvagità di questi tempi, come nel passato, hanno una sola causa: la ribellione dell’uomo a Dio; una precisa malattia chiamata peccato; una malattia che conduce alla morte se non interviene il tocco di Cristo. Ogni problema ha una risposta: tornare alla fonte, alla Parola di Dio, unica Via per la Verità che conduce alla Vita eterna. Non sei chiamato a credere in una immagine, una scultura o un qualsiasi uomo o donna del passato, ancorché santi. Sei chiamato a credere in Colui che è morto in croce per te, per darti riscatto, perdono e vita; in Colui che ha preso su di sé ogni malattia, ogni dolore, ogni amarezza, per dare gioia e vera pace (Isaia 53). “La fede viene dall’udire e l’udire si ha per mezzo della Parola” (Romani 10:17). Torniamo alla fonte, torniamo alla Parola di Dio.
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