Io consulterò il Signore
Davide consultò il Signore (II Samuele, cap. 5, verso 23). Ogni giorno, siamo chiamati a scelte più o meno importanti e così a dare una direzione alla nostra vita. Sia l'attitudine di Davide anche la nostra; lasciamo il Signore operare nelle nostre vite e condurci per i sentieri di giustizia. Intorno a noi, tanti consiglieri, tante vie .. ma Gesù ci dice "Io sono la via, la verità e la vita". Non facciamo affidamento sulle nostre presunzioni o esperienze. Davide era un re eppure fece la scelta giusta: consultò l'Eterno. Bisogna che ciascuno di noi abbassi il capo e che il Signore venga innalzato a faro della nostra vita; l'umiltà precede la gloria. E neppure si trovi tra noi ".. chi esercita la divinazione o il sortilegio o l'augurio o la magia; nè chi faccia incantesimi, nè chi consulti gli spiriti o gli indovini, nè chi interroghi i morti ..." (Deuteronomio cap. 18, verso 10). Stiamo lontani dalla consultazione di maghi, veggenti, cartomanti, guaritori, oroscopi, astrologia, dottrine orientali, reincarnazione ... come Davide, ciascuno rivolga a Dio i propri pensieri e le proprie richieste con fede, credendo ch'Egli è il Fedele ed opererà secondo la Sua volontà per il nostro bene e la nostra edificazione.
A Dio sia la gloria!