Forse uno dei versi più citati e più cantati di tutta la Parola di Dio è questo: “Poiché la tua benignità vale più della vita, le mie labbra ti loderanno” (Salmo 63:3). Che vuol dire, la Sua benignità vale più della vita?  La vita è breve! Essa scompare come l’erba, che appare per una stagione e svanisce nella successiva. Ma la Sua benignità dura per sempre. Fra un miliardo di anni, Gesù sarà tanto dolce e amorevole con noi quanto lo è oggi. Gli altri possono toglierti la vita, ma non possono toglierti la Sua benignità. Gesù, il Maestro, sta per ritornare – e noi siamo pronti ad andare. Hai un Padre amorevole, tenero, che si prende cura di te. Egli ha conservato ogni lacrima che hai versato. Egli ha visto ogni tuo bisogno e conosce ogni tuo pensiero perché Egli ti ama!  Confida nell'Eterno e non dubitare!

“Ma Dio ha scelto le cose pazze del mondo per svergognare le savie; e Iddio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti ... affinché nessuna carne si glorii nel cospetto di Dio” (Prima Epistola di Paolo ai Corinzi 1:27 e ss.).

Dio ancora sceglie il debole per mostrare la Sua forza. Hai mai sofferto a causa della debolezza? Ti sei sentito insignificante, fragile e inutile per Dio? Hai guardato altri che sembrano così forti, perfetti, e hai pensato a te stesso in confronto a loro come troppo peccatore, troppo vuoto per essere usato da Dio? Dio non sta cercando dei giganti spirituali, piuttosto dei santi ordinari con la fede simile a quella di un bambino, i quali hanno perso ogni certezza nella carne. "Conviene che Egli cresca e che io diminuisca" (Giovanni 3:30), " Perchè quando io sono debole, allora sono forte" (2 Corinzi, 12:10).

Il segreto della vita è stato svelato; anche della vita eterna. "Dimorate in me ed io dimorerò in voi" (Giovanni 15:4). Gesù è la vera vite nella quale ogni cristiano non può dirsi tale se non è "innestato" in Lui. Morti a noi stessi, abbiamo una nuova vita in Cristo e con Lui portiamo abbondanti frutti alla Sua gloria. E se possiamo dire come l'apostolo Paolo "non sono più io che vivo ma è Cristo che vive in me" allora come Cristo è risorto, primizia fra i morti, anche noi risorgeremo a vita eterna in Cristo.

Quel corpo rotto sulla croce è il nucleo dell'atomo dell'amore che ha innestato una reazione a catena "affinchè chiunque creda in Lui non perisca ma abbia la vita eterna" (Giovanni 3:16).

Per questo il cristiano è sereno davanti alla morte e in vita cammina sicuro sulla roccia eterna, perchè Cristo è la pietra stessa su cui poggia la chiesa e in Lui noi confidiamo.

A Dio sia la gloria.  

La prima volta che ho incontrato Dio. La prima volta che ho riconosciuto Cristo come mio personale Salvatore. Il giorno che il Signore mi ha salvato. La prima volta che ho avuto pace nel cuore. La prima volta che ho lasciato quel peccato. La prima volta che Dio ha asciugato le mie lacrime. La prima volta che Cristo mi ha guarito. La prima volta che mi scampato la vita. La prima volta che mi ha benedetto. La prima volta che mi ha battezzato con lo Spirito Santo. La prima volta che mi fatto testimoniare. La prima volta che mi ha ripreso per il mio bene. La prima volta che ho visto i frutti della mia testimonianza.... per non dimenticare perchè Dio è vivente, perchè Dio è fedele! ... "Or ecco, Io son con voi in ogni tempo, infino alla fine del mondo. Amen." (Matteo, ultimo verso).