Venti di guerra dal mondo
Molte parti del mondo covano come il fuoco sotto la cenere. Ormai, dei paesi africani, perennemente con le armi in mano, si parla sempre meno; gli interessi sulle armi e sulle risorse locali hanno anche il potere di far dissolvere le atrocità che ogni giorno si consumano. Ma pensiamo anche alla Siria, all'Egitto, all'Iraq, all'Afganistan, al Pakistan. Possa l'Amore di Dio essere sparso su queste terre martoriate dalla violenza degli uomini; possa Dio preservare il suo popolo. Ciascuno di noi interceda con preghiere e supplicazioni innanzi al trono divino affinchè la potenza di Dio sia manifestata in queste terre. "Il Signore conosce i giorni degli uomini intieri; e la loro eredità sarà in eterno. Essi non saranno confusi nel tempo dell'avversità; e saranno saziati nel tempo della fame. Ma gli empi periranno; ed i nemici del Signore, come grasso d'agnelli, saranno consumati ed andranno in fumo" (Salmo 37, versi 18-20). Al di sopra di ogni uomo, c'è un altro uomo. Probabilmente, a controllare il mondo ci saranno ormai 100 uomini o, qualcuno dice, anche una cinquantina di potenti. Non dimentichiamoci però che alla fine, al di sopra di ogni uomo, c'è Dio al cui cospetto tutti dovremo comparire nel giorno del giudizio.