Ritorno alla vecchia CroceIl popolo di Dio ha bisogno di un risveglio, di un ritorno alla vecchia croce ed all'insegnamento genuino della sana dottrina della Parola di Dio. Nel mondo ma non del mondo. Eppure, sempre più spesso tendiamo ad assomigliare al mondo, a pensare e desiderare le stesse cose, ad usare lo stesso linguaggio del mondo. E quanto più ci avvicinamo al mondo, tanto più ci allontaniamo da Dio, perdendo in comunione ed in santità, con il rischio di perdere la salvezza e quella differenza che ha sempre contraddistinto gli uomini di Dio. Abbiamo ripreso il titolo "La vecchia croce" da uno scritto dell'evangelista Dr. A. Wilson Tozer (1897 - 1963), secondo il quale: "noi che predichiamo l'Evangelo non siamo agenti di pubbliche relazioni, mandati per stabilire dei buoni rapporti tra Cristo e il mondo. Non siamo dei diplomatici ma dei profeti, ed il nostro messaggio non è un compromesso, ma un ultimatum". La Bibbia deve essere il centro della vita di ogni cristiano perchè "la fede viene dall'udire e l'udire si ha per mezzo della Parola di Dio" (Romani 10:17). Molti si dicono cristiani ma non si nutrono della Bibbia giorno per giorno. "Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore non abbiam noi ... fatte in nome tuo molte potenti operazioni? Ma io allora protesterò loro: Io non vi conobbi giammai; dipartitevi da me, voi tutti operatori d'iniquità" (Matteo 7:22-23). Vediamo, a volte, anche in ambienti detti evangelici, pastori che introducono novità, innovazioni, nuovi argomenti che trasformano l'Evangelo della Grazia per renderlo più "attraente"; pastori che introducono filosofie, tendenze, mode sociali ... no, no, non serve scavare nuovi pozzi, Gesù è, e resta, l'unica Via della Verità che conduce alla Vita eterna. Predichiamo e pratichiamo la vecchia Croce e conosceremo la vera potenza. Rimaniamo fedeli a tutto l'Evangelo.