La predicazione del Regno negli ultimi tempi
"Ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato. E questo evangelo del Regno sarà predicato in tutto il mondo, in testimonianza a tutte le genti; ed allora verrà la fine" (Matteo 24:13-14).
Vedo molti credenti essere distratti, lamentarsi di tutto, sempre scontenti ed insoddisfatti. Pieni di se stessi, guardano il prossimo dall'alto di quella santità apparente costruita la domenica in chiesa. Anche per questo, le chiese si svuotano e non si vedono quei frutti autentici che crescono soltanto per l'opera preziosa dello Spirito Santo.
Con gli anni passati, capisco che non mi importano le parole, voglio vedere i frutti del servizio per il Signore, in me ed intorno a me. Perchè è la testimonianza che racconta l'opera di Dio del Nuovo Testamento. Non mi interessa la targa con la denominazione davanti la Chiesa; mi interessa Cristo in mezzo a noi, mi interessa quella preghiera semplice e sincera che fa danzare lo Spirito Santo in mezzo ai credenti.
Siamo troppo concentrati su noi stessi e su quello che gli altri fanno e dicono di noi. Come esempio abbiamo l'apostolo Paolo che dice: non sono più io che vivo ma è Cristo che vive in me; per me vivere è CRISTO e morire guadagno; e noi che crediamo siamo esposti ogni giorno alla morte ma questo non è importante perchè a noi è stato dato il privilegio di credere in Cristo, combattere e anche soffrire per lui. Soltanto, stiamo fermi nel medesimo Spirito, combattendo per la fede dell'evangelo (Filippesi1:27-29).
Andiamo avanti con Cristo, servendo Cristo e testimoniando il suo ritorno in vista del Regno che ci attende in adempimento alle sue promesse.
A Dio tutta la gloria.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.