Dio consola i nostri cuori
“Poichè a voi è stato di grazia dato per Cristo, non solo di credere in lui, ma ancora di patir per lui" (Filippesi 1:29).
Possa Dio consolare il cuore di ogni genitore che ha perso un figlio. Possa Dio consolare i cuori di ogni figlio che ha perso un genitore. Possa Dio consolare la sofferenza di ogni umano distacco. Possa Dio sostenerci e consolarci nella malattia, nei frammenti di depressione che possono colpire chiunque ed in ogni sofferenza umana, sapendo che alla fine del deserto, la gloria di Dio ci attende.
Il cammino non è semplice, anzi; il deserto brucia, i piedi fanno male ed a volte sanguinano. E prima o poi, siamo anche chiamati a lasciare andare le persone, le cose, a dire addio. Nel deserto si è soli. Nel deserto ci può anche essere tanta gente intorno, e comunque si è soli. Ma Dio sa ogni cosa e di ogni cosa è il Signore. Perchè Cristo è venuto tra noi, come uno di noi, ha condiviso la nostra umanità, uomo di dolori (Isaia 53). Però non siamo soli: "Or ecco, io sono con voi in ogni tempo, infino alla fine del mondo. Amen" (Vangelo di Matteo, ultimo capitolo, ultimo verso).
In ricordo di Jonathan Pitre (2.06.2000 - 4.04.2018)
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