non voglio sapere altro se non di Cristo"Perciò io non mi ero proposto di sapere altro fra voi, se non Gesù Cristo, ed esso crocifisso" (1 Corinzi 2:2). L'apostolo Paolo, toccato dalla grazia, cammina una vita testimoniando di Cristo e riprendendo continuamente le chiese e gli uomini, la cui tendenza è quella di compiacere il mondo e dissipare la Verità del Vangelo. Un combattimento continuo contro false dottrine (Galati cap. 1), falsi apostoli, falsi fratelli che si sono insinuati nella chiesa (Galati 2:4) e contro quanti "stimano la pietà essere guadagno" (1 Timoteo 6:5) e ricercano la gloria dagli uomini (1 Tessalonicesi 2:6). Ancora oggi questi insegnamenti della Parola richiamano tutti i cristiani a riguardare Cristo secondo il Vangelo della grazia. Nella Parola di Dio non c'è interesse umano, la gloria appartiene soltanto all'Eterno, creatore dei cieli e della terra. Nei secoli, ogni movimento evangelico, seppure nato sotto la grazia e con le migliori intenzioni, nel tempo finisce per conformarsi al mondo, per raffreddarsi nella fede, per abbracciare interessi terreni e carnali e per perdere il primiero zelo. Dio ci aiuti a tornare al primo amore, a quella fede apostolica che pone Cristo sopra ogni cosa e che in Lui ripone tutta la propria confidanza, nella carità, nella umiltà e nella obbedienza alla Verità. I santi uomini di Dio parlino sospinti dallo Spirito Santo richiamando il popolo di Dio ad una rinnovata consacrazione in Cristo, alla gloria di Dio ed in vista del regno dei cieli.

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