stanchi ed oppressi. Levatevi e camminate, dice il Signore.Levatevi, e camminate; perché questo non è il luogo del riposo; a motivo della sua contaminazione, egli vi dissiperà, ed anche d’una dissipazione violenta” (Michea 2:10). L’Italia e l’Europa, come anche gli Stati Uniti, stanno vivendo un cristianesimo morto. La fede di molti si sta raffreddando, molte false dottrine sono entrate nelle chiese evangeliche e sono salite sul pulpito, contaminando il messaggio. Molti peccati sono tollerati, fino al punto di essere giustificati in nome della carità e falsamente utilizzando gli insegnamenti biblici. Si pensi all’omosessualità la cui pratica è stata abbracciata anche da presunti pastori. Omosessualità già considerata peccato sia nel Vecchio che nel Nuovo Testamento e ancora oggi da considerare peccato da chi crede nella Parola di Dio [“Non giacer carnalmente con un maschio: ciò è cosa abominevole. Parimenti, non congiungerti carnalmente con alcuna bestia …” (Levitico 18:22-23). “ Perciò, Iddio li ha abbandonati ad affetti infami: poiché anche le loro femmine hanno mutato l’uso naturale in quello che è contro a natura. E similmente i maschi, lasciato l’uso naturale della femmina, si sono accesi nella loro libidine gli uni inverso gli altri, commettendo maschi con maschi la disonestà,  ricevendo in loro stessi il pagamento del loro errore qual si conveniva” (Romani 1:26-27)]. Quanto sta avvenendo è perfettamente in linea con le Scritture e con quanto deve accadere negli “ultimi tempi”. “E poiché l’iniquità sarà moltiplicata, la carità di molti si raffredderà” (Matteo 24:12). Gesù stesso arriverà a dire: “Ma, quando il Figliuol dell’uomo verrà, troverà egli pur la fede in terra?” (Luca 18:8). Questo contesto di malvagità che la chiesa sta attraversando sta mettendo alla prova i figli di Dio, perché il deserto tocca anche noi. Ma non dimentichiamo che anche i santi del passato hanno attraversato il deserto; e anche nel deserto, Cristo è già passato prima di noi tracciando la Via. “Essendo per ogni maniera afflitti, ma non però ridotti ad estreme distrette; perplessi, ma non però disperati; perseguiti, ma non però abbandonati; abbattuti, ma non però perduti (…) Poiché noi che viviamo siamo del continuo esposti alla morte per Gesù” (2 Corinzi 4:8-11). Siamo altresì deboli perché preghiamo poco, perché trascuriamo le riunioni in chiesa, perché apriamo poco le nostre Bibbie, perché ancor meno pratichiamo l’amore fraterno, la carità e gli insegnamenti della Parola. Non vediamo Dio all’opera perché abbiamo trascurato di coltivare la nostra fede alla Sua presenza e non curiamo la ricerca, in ogni tempo, dello Spirito Santo. Fratelli e sorelle nel Signore, torniamo a Cristo, torniamo al primo amore. Questo è il tempo di levarsi e camminare con Cristo e per Cristo. Supplichiamo un risveglio perché il corpo di Cristo, la Sposa, possa tornare ad essere ripiena della potenza dello Spirito Santo ed avere la forza di testimoniare ancora che Gesù Cristo è il Signore e l’unica speranza per questa generazione, in questo tempo.

A Dio tutta la gloria.