Padre donaci una vera fede"... se avete fede quanto un granel di senape, voi direte a questo monte: passa di qui a là, ed esso vi passerà; e niente vi sarà impossibile" (Matteo 17:20). Spesso capita di sentire persone che dichiarano di avere una grande fede. Questo comporta 3 ordini di problemi. 1) Nessun uomo ha una grande fede. Gesù stesso dichiara che già una minuscola fede sarebbe in grado di spostare le montagne. E ancora non ho visto uomo in grado di farlo. Un vero uomo di fede non direbbe mai di avere una grande fede, pittosto, come il pubblicano, si batte il petto dicendo: "O Dio, sii placato verso me peccatore" (Luca 18:13). 2) La seconda domanda è: fede in chi? e in cosa? molti onorano Dio soltanto con le labbra ma senza il cuore (Matteo 15:8-9), perchè in realtà non lo hanno mai conosciuto come proprio personale salvatore e la loro vita non è trasformata dalla Croce e tutt'al più "hanno lo zelo di Dio, ma non secondo conoscenza" (Romani 10:2). E questo ci porta al terzo problema: 3) "La fede viene dunque dall'udire, e l'udire viene dalla Parola di Dio" (Romani 10:17). Senza cioè la lettura della Bibbia non può esserci conoscenza di Cristo e non può esserci fede, perchè ancora oggi Dio parla agli uomini attraverso la sua Parola. Allora, dirsi cristiani, mettersi l'etichetta religiosa, non serve a niente. Conoscere Cristo attraverso una reale esperienza di fede (Giovanni cap. 3, Nicodemo), attraverso il riconoscersi peccatori ed una nuova vita in Cristo, questo ci porterà su quell'unica Via della Verità che farà crescere in noi la vera fede. Una piccola vera fede fondata sulla Parola sarà già tanto. Dio ci aiuti a coltivare giorno per giorno questa piccola fede ed essere servi fedeli ed ambasciatori di Cristo, ancora oggi, in questo tempo. A Dio la gloria. 

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.