Praticare Cristo, perfetta ubbidienza e carità
Io non mi proposi di sapere altro tra voi se non di Cristo e di Cristo crocifisso (1 Corinzi 2:2). L'apostolo Paolo sintetizza meravigliosamente un concetto presente dalla Genesi all'Apocalisse: il popolo di Dio deve essere santo, puro, distinto, appartato in un percorso di santificazione giornaliera. Siamo chiamati dalla grazia ad una vita di ubbidienza e carità immersi nell'amore di Cristo; "siamo santificati, noi che lo siamo per l'offerta del corpo di Gesù Cristo, fatta una volta" (Ebrei 10:10). Per questo, "procacciate pace con tutti, e la santificazione, senza la quale nessuno vedrà il Signore" (Ebrei 12:14). Non ci santifichiamo per essere salvati ma perchè siamo salvati, giustificati in Cristo. Il discepolo nato di nuovo non può fare a meno di andare avanti in Cristo e questo significa lasciarsi il mondo alle spalle. Nella santificazione, il popolo di Dio testimonia al mondo la propria appartenenza a Cristo, e così la verità e la potenza della Parola di Dio. “Voi dunque li riconoscerete dai loro frutti” (Matteo 7:20). Molte chiese, molte denominazioni muoiono spiritualmente perchè non cercano più quel "prima il regno di Dio" (Matteo 6:33), perchè hanno perso il timore di Dio (Romani 3:18) e tollerano la mondanità e la malvagità dento la chiesa ("togliete il malvagio d'infra voi stessi", 1 Corinzi 5:13). Come potrebbe un Dio santo camminare con una chiesa mondana?! "perciò Io non salirò nel mezzo di te; perchè sei un popolo di collo duro; che talora Io non ti consumi per il cammino" (Esodo 33:3). La cosa peggiore che può capitare è che i "vertici" di una denominazione religiosa siano loro per primi i più malvagi e mondani e così magari gli anziani, i diaconi, i consiglieri di chiesa, i pastori ... Se Iddio non ha risparmiati i rami naturali , guardiamoci che talora non venga meno la Sua presenza nelle nostre vite (Romani 11:21). "Signore, io grido a te di luoghi profondi" (Salmo 130:1). "Fammi conoscere la via per la quale ho da camminare ... perchè io sono Tuo servitore" (Salmo 143, versi 8 e 12). Dio benedica grandemente le nostre vite e le nostre famiglie e ci porti avanti in Cristo.