glorificati in CristoSe veramente abbiamo conosciuto Cristo, Egli dimora in noi e dunque siamo la gente della grazia, perchè abbiamo ricevuta grazia e ci troviamo nella grazia. Chiamati ad essere conformi all'immagine di Cristo, se siamo giustificati, siamo anche glorificati per Cristo e con Cristo (Romani 8:29-30). Perchè allora molti cristiani sono abbattuti, depressi, scoraggiati, affranti nella debolezza? Perchè invece di guardare in alto, di rafforzare la fede sulle ali della preghiera e nella meditazione costante della Parola, concentrano lo sguardo alle cose in basso e sulle proprie debolezze e "vengono meno per la paurosa attesa di quello che sta per accadere al mondo" (Luca 21:26). E per questa carenza personale di gloria, le chiese sono deboli, lo Spirito non si manifesta e l'evangelizzazione non porta frutti di vero ravvedimento e salvezza. A questo male del nostro tempo, Paolo fornisce la spiegazione e la cura: " perchè la leggera nostra afflizione, che è solo per un momento, ci produce un sempre più grande eccellente peso eterno di gloria; mentre non abbiamo il riguardo fisso alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono; poichè le cose che si vedono sono solo per un tempo; ma quelle che non si vedono sono eterne" (2 Corinzi 4:17-18). Togliamo gli occhi dalle cose del mondo, iniziamo a spegnere quella televisione che zampilla di volgarità e iniziamo a supplicare lo Spirito di rivelarci le realtà invisibili che sono eterne. E come Mosè, diciamo al Signore: "Deh! fammi vedere la Tua gloria" (Esodo 33:18).