Cristiani, falsi profeti e mercanti
L'apostolo Paolo scrive: "Io non mi proposi di sapere altro tra voi se non di Cristo e di Cristo crocifisso" (1 Corinzi 2:2). Se conosci Cristo questo Amore ti lega a Lui in modo assoluto; e il cammino di fede viene descritto come il buon combattimento (2 Timoteo 4:7) per testimoniare, difendere l'Evangelo della grazia e spandere il buon profumo di Cristo, "poichè noi siamo operai nell'opera di Dio" (1 Corinzi 3:9). I Suoi servi, i Suoi discepoli "voi li riconoscerete dai loro frutti" (Matteo 7:20). Ma pure, falsi profeti e false dottrine si insinuano, gente che ha l'apparenza della pietà ma ne ha rinnegato le fondamenta (2 Timoteo 3:5), uomini che hanno stimato essere la carità di Cristo fonte di guadagno (1 Timoteo 6:5). Orbene, l'unico interesse del vero cristiano è servire Cristo in purità di cuore (Salmo 24). Il cristiano non cerca soldi o proprietà immobiliari o il proprio personale interesse; ma l'interesse di Cristo, affinchè nuove anime pervengano alla salvezza secondo la Via della Verità insegnata dal Maestro. Cresciamo in conoscenza alla fonte che ancora oggi resta la Bibbia, Parola di Dio. Non facciamoci sedurre dalle mille luci della mondanità, dall'apparenza o da false dottrine. Gli apostoli non avevano nulla ma erano ripieni di Spirito Santo; i malati guarivano, gli indemoniati erano liberati ed i morti resuscitavano nel nome di Gesù. Giovanni il Battista, aveva solo un vestimento di pel di cammello e il suo cibo erano locuste e miele selvatico (Matteo 3, primi versi). Ma di lui Gesù ebbe a dire: "un profeta? sì, certo, vi dico, e più che profeta (...) non sorse giammai alcuno maggiore di Giovanni Battista" (Matteo 11:9 e 11). Siamo servi, discepoli ed ambasciatori di Cristo in questo tempo. Il Signore ci tenga fedeli e ripieni di Spirito Santo fino al giorno del Suo ritorno. "Ecco, io vi mando come pecore in mezzo de' lupi; siate dunque prudenti come serpenti, e semplici come colombe. Or guardatevi dagli uomini ..." (Matteo 10:16).