La nuova nascita
Parliamo di un anno nuovo: che significa? che il tempo vecchio è passato e non torna più. Così è per il cristiano: "Gesù rispose, e gli disse: In verità, in verità, io ti dico, che se alcuno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio" (Giovanni 3:3). Questo insegnamento è centrale nel cristianesimo: la nuova nascita, "perchè Iddio ha tanto amato il mondo, ch'egli ha dato il suo unigenito Figliuolo, affinchè chiunque creda in lui non perisca, ma abbia vita eterna" (Giovanni 3:16). " ... se alcuno non è nato d'acqua e di Spirito" (3:5) cioè senza nuova nascita in Cristo non c'è credente, non c'è salvato per grazia. Come l'anno passato è morto per non tornare, lasciando il posto al tempo del 2016, così è per la nuova nascita: "Se dunque alcuno è in Cristo, egli è nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco tutte le cose sono fatte nuove" (2 Corinzi 5:17). La nuova nascita forgia discepoli di Cristo che ardono per l'Evangelo della grazia; tutto è nuovo: il modo di vestire, il modo di parlare, la compassione verso il mondo, il senso di carità ... gli attributi morali di Dio pervadono la nuova creatura che nella pienezza dello Spirito Santo può dire "or noi abbiamo la mente di Cristo" (1 Corinzi 2:16). E questa nuova vita si manifesta nel mondo e per grazia diviene strumento di Dio per testimoniare e spandere il buon profumo di Cristo. L'evidenza della nuova nascita risplende come il sole che sorge dopo le tenebre: "voi dunque li riconoscerete dai loro frutti" (Matteo 7:20). Il Signore ci conceda ancora di camminare in santità secondo la Via indicata dal Maestro, nell'ubbienza all'Evangelo e nella carità. E per quanti ancora non hanno realizzato questa nuova nascita in Cristo, possa Dio stendere la Sua mano ed inviare ancora profeti, discepoli, servi fedeli, ripieni di Spirito Santo ad annunciare la buona novella della grazia.