Autenticamente cristiani
Soprattutto in Italia, il definirsi cristiani è per molti diventata una abitudine o consuetudine o un dato acquisito per nascita. Ma l'etichetta non porta nulla e non produce frutti. L'essere realmente cristiani significa consapevolezza del proprio peccato, ravvedimento e nuova nascita in Cristo (Giovanni cap. 3, rif. Nicodemo). Non esiste cristiano se il Cristo della Croce del Calvario non è il punto centrale della propria vita e l'obbedienza alla Parola di Dio uno stile di vita orientato alla santità. Il cristiano crede che Cristo è "la Via la Verità e la Vita e nessuno viene al Padre se non per me" (Giovanni 14:6); crede cioè che l'unica verità e l'unica speranza è in Cristo. Che significa credere ed amare Cristo? significa credere ch'Egli è Dio e che è morto in croce come uomo per pagare il salario del peccato degli uomini; ma anche che è risorto, che governa con il Padre e con lo Spirito Santo e che Egli ritornerà in gloria. "Chi ha i miei comandamenti, e li osserva , esso è quel che mi ama (...) Se alcuno mi ama osserverà la mia Parola (...) Chi non mi ama non osserva le mie parole (...) Ma il Consolatore, cioè lo Spirito Santo, il quale il Padre manderà nel nome mio, esso vi insegnerà ogni cosa" (Giovanni 14:21-26). L'essere cristiani è cioè uno stile di vita, pieno, totalmente informato alla Parola di Dio. Questo è lo spirito dell'essere cristiani, "non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno de' cieli; ma chi fa la volontà del Padre mio, che è ne' cieli" (Matteo 7:21). Andiamo a Cristo, chiediamogli fede, abbracciamo l'Evangelo e lasciamo che tutto divenga nuovo nell'essere rigenerati quali nuove creature in Cristo e dunque autenticamente cristiani.